Film di Mik:
Ci troviamo in un paesino di campagna (non ricordo se in USA o in Australia), c’è un bambino che ha capelli nerissimi lisci che con un suo amichetto gioca a prendere rane a gonfiarle con la cannuccia per poi farle esplodere con un sasso.
In paese arriva una donna sola che rimane chiusa tutto il giorno in casa e che in paese dicono sia una strega.
Il bambino incuriosito va a spiarla e dopo i primi spaventi vince la paura e le si avvicina.
La donna lo accoglie e tra i due nasce un affetto madre-figlio (il bimbo vive solo con il padre che mi par di ricordare abbia una pompa di benzina, sua madre è morta).
In paese ad un certo punto cominciano ad avvenire strani omicidi di donne che vengono prima stuprate.
Ad occuparsi del caso arriva un tipo duro che, dopo le indagini individua nel padre del bambino il colpevole dei reati.
Questi ritenutosi accusato ingiustamente tenterà di suicidarsi, versandosi addosso della benzina (non ricordo se riuscendovi), ma purtroppo non sembrerebbe così, difatti, un’auto nera si aggira nelle campagne e questa volta la vittima dell’aggressione è la donna.
Stuprata e picchiata, alla fine verrà uccisa.
Gli assassini sono un branco di balordi.
Altro particolare del film è la fotografia, si è volutamente scelto una prevalenza del giallo.
Questo è un film che andava sempre in onda a notte fonda su rai 3.
Ricordo che il titolo poteva essere qualcosa tipo “Terra Bruciata”, “Giallo Sole”, ma vi pregherei di prendere con le molle questi indizi, potrei sbagliarmi.
Augurandomi di risolvere al più presto questo caso, ringrazio tutti anticipatamente.
Si chiama Riflessi sulla pelle (1990)
Perfetto Eric, è proprio lui!
Grazie